MiR – Musei in Rete
Il progetto MiR vuole contribuire alla ricerca metodologica e allo sviluppo di nuovi modelli di gestione e di governance per la Rete dei Musei Comunali della Sicilia, a partire dalla valorizzazione della loro relazione con le comunità e i territori di riferimento.
Quasi ogni piccolo borgo italiano possiede una ricchezza di beni culturali, storici, artistici e naturali spesso poco conosciuti o sottovalutati. MiR, muovendo da questa considerazione, vuole contribuire a testare un modello innovativo di gestione dei musei, posizionandoli all’interno di una immaginaria costellazione che li vede autonomi ma allo stesso tempo interconnessi in una rete non solo fisica ma anche virtuale. Attraverso la narrazione e l’interpretazione del patrimonio, i piccoli musei civici possono infatti raccontare storie che collegano i diversi siti, creando un filo conduttore capace di accrescere la comprensione e l’apprezzamento del territorio.
A tal fine la Fondazione MeNO – Memorie e Nuove Opere, capofila del progetto, ha costruito un partenariato eterogeneo i cui rappresentanti esprimono esperienze e competenze rilevanti e complementari: il mondo della ricerca universitaria applicata al tangible heritage (Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche dell’Università degli studi di Palermo), le imprese fornitrici di servizi connessi al turismo sostenibile, alla comunicazione e allo sviluppo di prodotti digitali innovativi (Qmedia, Essence of Sicily, Ecubing) e il mondo istituzionale che spesso si trova a gestire tale patrimonio (Anci Sicilia).
Il progetto MIR è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del Programma di Ricerca del Partenariato Esteso CHANGES.
In questo reportage le immagini del sopralluogo condotto il 22 maggio 2025 presso il MUSeBArch e altre strutture comunali di Geraci Siculo dalla Fondazione MeNO, capofila del progetto MiR – Musei in Rete, e dai rappresentanti dei partner Anci Sicilia, Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (SEAS) dell’Università degli studi di Palermo, Qmedia, Essence of Sicily ed Ecubing.