Casa Museo Garibaldi

Nel cuore del centro storico del paese, a pochi passi dal Palazzo Municipale, sorge l’antica dimora che accolse Giuseppe Garibaldi il 16 maggio 1860, subito dopo la storica battaglia di Calatafimi. Qui Garibaldi trovò ospitalità insieme a quattro dei suoi ufficiali e vi fece ritorno nel luglio del 1862.
La casa risale alla fine del XVIII secolo e rappresenta un’importante testimonianza dell’epopea garibaldina. Due lapidi marmoree commemorano il passaggio di Garibaldi: una all’esterno, datata 16 maggio 1860, e l’altra all’interno, risalente a luglio 1862.
Oggi l’edificio è un museo che racconta un momento cruciale del Risorgimento italiano.

I tesori della Casa-Museo

All’interno è possibile visitare le stanze dove l’Eroe dei Due Mondi trovò rifugio.
Il museo conserva documenti storici, fotografie, manoscritti, cimeli garibaldini e borbonici, armi, parti di uniformi e ritratti di patrioti. È presente anche una collezione di fotografie tratte dal film “Viva l’Italia” (1961) di Roberto Rossellini, girato nei luoghi della battaglia con grande attenzione alla ricostruzione storica.
Il piano terra ospita ceramiche a tema risorgimentale realizzate dagli studenti della scuola media locale, mentre al primo piano si trova il cuore del museo, teche con armi e parti di uniformi rinvenute sul luogo della battaglia, giornali dell’epoca e il celebre balcone da cui Garibaldi avrebbe pronunciato la frase: “O Roma o morte”.

L’Ossario di Pianto Romano

Il viaggio nel Risorgimento inizia nel cuore di Calatafimi Segesta, tra vicoli, chiese e cortili che raccontano secoli di dominazioni: arabi, normanni, spagnoli e borboni hanno lasciato un’eredità culturale ancora viva.
Ma il cammino non si ferma qui. A soli 4 km dal paese si erge l’imponente Ossario di Pianto Romano, monumento nazionale progettato da Ernesto Basile nel 1885. L’obelisco alto 30 metri è decorato da rilievi in bronzo che raffigurano lo sbarco dei Mille e la battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860. All’interno, i resti dei caduti garibaldini e borbonici.
Il luogo, immerso nella natura, è oggi un memoriale solenne e panoramico, ideale per completare la vostra visita a Calatafimi Segesta e vivere un itinerario autentico.

Comune di Calatafimi Segesta

Via Guglielmo Marconi



Documenti

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