Museo degli abiti da sposa, del ricamo e della sartoria

L’antica tradizione del cucito e del ricamo si intreccia con la storia della moda e degli abiti da sposa in un affascinante viaggio nel tempo. Siamo a Sinagra, piccolo centro medievale in provincia di Messina, dove la storia millenaria si fonde con il verde dei Nebrodi, nel Museo dell’Abito da Sposa, del Ricamo e della Sartoria.
Oltre agli abiti da sposa troverai una sezione dedicata ai mestieri rurali tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, che raccontala vita quotidiana di contadini e artigiani dell’epoca.
La collezione del museo comprende oltre 1800 pezzi, tra cui scialli, coperte, abiti da battesimo, abiti da cerimonia, lingerie, camicie da notte, macchine da cucire e ferri da stiro, che ci riportano alla tradizione e alla passione artigianale del passato.

Le sezioni del museo

Settore della sartoria

Tra macchine da cucire e attrezzature di sartoria risalenti agli inizi del 1900, compaiono forbici, squadre, metri, gessi, spilli, ditali, spagnolette, ferri da stiro, cartamodelli, giornali di moda, scampoli di stoffa ormai fuori produzione.
Circa una ventina i sarti e le sarte sinagresi vengono ricordati all’interno del museo, alcuni dei quali hanno operato in sartorie famose quali le Sorelle Fontana e Krizia.
Questi artigiani della moda hanno onorato l’arte del taglio e del cucito meritando il titolo di Forbici d’oro. Ancora oggi il territorio dei Nebrodi offre manodopera altamente specializzata in finiture, poiché si tratta di competenza acquisita nei secoli e che deriva dall’antica arte mediorientale del ricamare.

Gli abiti da sposa e il corredo

Tre ampie stanze sono poi dedicate ai vestiti da sposa realizzati tra il 1800 e il 1900.
La ricca collezione, esposta su manichini, offre una serie di abiti impreziositi da ricami e applicazioni floreali.
La sezione del corredo per l’infanzia occupa la stanza attigua, arredata con capi di vestiario in lino e stoffe leggere d’epoca, dalle fasce e dalle copertine ai porte-enfant, dalle cuffiette e dalle bavette ricamatissime alle scarpette, dai preziosissimi elementi decorativi nei vestiti da battesimo alle sottanine e ai vestiti fino ai tre anni di età.

Qui l’elemento stoffa si mescola all’arte dell’uncinetto e del ricamo, lasciando spazio a lavori eseguiti con punti pregiati come il pizzo chiacchierino, il punto rete e rodi, il giornino in varie combinazioni, il cordoncino e il gigliuzzo.

Il telaio e gli artigiani

Spose, neonati e lavoro di cucito hanno tutti in comune la presenza del telaio a mano tanto diffuso nel territorio fino alla metà del Novecento e su cui fu tessuto il lino coltivato in zona e macerato nel fiume omonimo che lambisce il paese.

“Alcuni manufatti delle bisnonne sul telaio – spiega Vincenza Mola, referente del Museo – come lenzuola e tovagliati, sono ancora orgogliosamente custoditi nelle casse da corredo in case private e sono stati esposti in particolari occasioni su invito della Pro Loco”.

Sinagra

Comune di Sinagra

Contrada, Via Vecchia Marina, 98069 Sinagra ME


Contatti

0941 594016

www.comue.sinagra.me.it

Un tour immersivo per scoprire la Rete dei Musei Comunali della Sicilia


Visita la motra attraverso un percorso virtuale su Spatial.

  • Entra in un’esperienza immersiva e interattiva grazie alla tecnologia di Spatial, puoi muoverti liberamente tra le sale del museo.
  • Chatta con altri visitatori e scopri dettagli sulle opere d’arte.
  • Vivi l’esperienza dal tuo smartphone, tablet o computer.
mostra-spatial